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Dal 1 ottobre 2021 cessa il Pin INPS

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By patronato2

Il 30 settembre 2021 finisce la fase transitoria di dismissione del PIN INPS: l’Istituto non rilascia più nuovi PIN.

La procedura online per la richiesta del PIN resta in uso solo per i residenti all’estero non in possesso di un documento di identità italiano, in quanto impossibilitati a richiedere le credenziali SPID.
Presso le sedi territoriali dell’Istituto, previo appuntamento e presentando il modulo MV35, potranno continuare a richiedere il PIN:
i genitori per i figli minori di 18 anni;

i cittadini di Paesi UE ed extracomunitari che non hanno un documento di identità rilasciato in Italia;

i tutori, curatori e amministratori di sostegno per le persone soggette a tutela, curatela e amministrazione    di sostegno.

Dal 1 ottobre 2021 è necessario avere lo Spid è un sistema pubblico di identità digitale, che garantisce l’accesso a tutta una serie di servizi offerti dalla Pubblica amministrazione, perché si basa su un riconoscimento dell’identità della persona che lo ottiene.

Se si è residenti in Italia, per ottenerlo occorrono:

  • un indirizzo e-mail
  • il numero di telefono del cellulare normalmente usato
  • un documento di identità valido (uno tra: carta di identità, passaporto, patente, permesso di soggiorno)
  • la tessera sanitaria con il codice fiscale
  • Per richiedere il codice Spid, ogni cittadino può scegliere liberamente uno degli 8 identity provider che consentono di registrarsi sul proprio sito. Basta inserire i propri dati anagrafici, creare le proprie credenziali Spid.

Per avere ulteriori informazioni chiama il numero verde gratuito 800 180943 oppure contatta la sede a te più vicina del Patronato ANMIL e prenota un appuntamento.