Il servizio civile al Patronato ANMIL nel 2020
a cura di Dott. Concetto Iannello, Responsabile attività istituzionali del Patronato ANMILIl 27 novembre si è concluso l’iter di selezione dei volontari di servizio civile. Il Patronato ANMIL ha attivato il progetto “SPORTELL-INFORMA: lo sportello informativo del Patronato ANMIL per i cittadini” nelle regioni Puglia, Toscana e Calabria.
Gli operatori volontari avranno il delicato ed essenziale ruolo di supporto all’attività che svolgono i dipendenti delle sedi di Patronato. Per far ciò, saranno inseriti in un percorso formativo volto all’approfondimento della normativa ed alla gestione di uno sportello multifunzionale di consulenza e informazione giuridica, previdenziale e sostegno sociale. Saranno coinvolti nell’analisi dei bisogni del territorio e nell’implementazione dell’azione di informazione e sportello orientamento ai servizi. Infine, quando saranno più sicuri delle proprie conoscenze, ovvero nel corso dell’ultimo trimestre di servizio civile, i volontari si occuperanno della promozione dei servizi sul territorio e lo sviluppo di una rete territoriale.
Il bando di selezione, scaduto il 17 ottobre scorso, prevedeva 28 posti disponibili in Toscana, 12 in Puglia e 22 in Calabria per un totale di 62 posti disponibili.
L’interesse che i volontari hanno dimostrato nei confronti del progetto del Patronato ANMIL è stato molto alto anche quest'anno, tanto che le domande ricevute per la regione Toscana sono state 56, il doppio dei posti disponibili, per la Puglia 45, tre volte i posti disponibili, e 82 per la Calabria, quasi 4 volte i posti disponibili, per un totale di 183 domande, tre volte la disponibilità di posti.
Ciò nonostante il tasso di assenteismo alle selezioni è stato prossimo al 30% per le tre regioni, più alto in Puglia (28,89%), più basso in Toscana (23,21%) e pari al 26,83% in Calabria.
Il 67% dei volontari che hanno presentato domanda di ammissione ai progetti di servizio civile del Patronato ANMIL sono diplomati, il 14,21% possiede una Laurea triennale e il 14,75% una Laura Magistrale o specialistica. Il 4% circa ha la terza media e solo 1 volontario la licenza elementare. La maggior presenza di laureati (triennale e/o magistrale) è al sud: 37% in Calabria e 27% in Puglia contro il 20% in Toscana.
L’età media dei volontari che hanno presentato domanda di ammissione ai progetti di servizio civile del Patronato ANMIL è di 24 anni non compiuti. Appena l’11% dei volontari si è diplomato l’estate scorsa ed ha un’età compresa fra i 18 e i 19 anni. Quasi il 40% ha un’età compresa fra i 20 e i 24 anni e il 47,5% ha un’età compresa fra i 25 e i 28 anni: ciò è sintomo di una tendenza, confermata anche negli anni precedenti, per cui i ragazzi scelgono di dedicare un anno al servizio civile in prossimità della laurea o da neolaureati o, se diplomati, dopo una serie di esperienze lavorative negative.
Entro metà dicembre il Patronato ANMIL pubblicherà le graduatorie del servizio civile: l’avvio dei volontari che sono risultati idonei selezionati avverrà il 15 gennaio 2020, durerà 12 mesi durante i quali i ragazzi dovranno svolgere 1.145 ore annue, ovvero circa 25 ore settimanali.
In bocca al lupo a tutti i partecipanti!

Laureato in Giurisprudenza e in Tecnologie forestali e ambientali. Nel 1993 inizia la sua formazione ed esperienza in ACLI, assumendo diversi incarichi fino a ricoprire il ruolo di Direttore Nazionale. Dal 2008 al 2010 è stato Direttore Nazionale del Patronato AIC-INPAL e Componente della Commissione OIGA presso il Ministero dell’Agricoltura. Tra il 2010 ed il 2012 è stato Consigliere Nazionale Confederazione Agricola Copagri, Componente Commissione Patronati presso il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, Direttore Tecnico Centro Assistenza Agricolo Cisal e Direttore Generale del Patronato Encal Cisal fino al 2015. Dal 2015 è Responsabile delle attività istituzionali del Patronato ANMIL.